martedì 19 maggio 2015

IL SANGUE

Cos'è il sangue?



Il sangue è un tessuto connettivo fluido, viscoso e rosso. Il 55% di esso è formato dal plasma (costituito da acqua e numerosi soluti), mentre il restante 45% da elementi figurati (globuli bianchi, globuli rossi e piastrine).



Il plasma inoltre contiene proteine plasmatiche, tra le quali:
  1. Fibrinogeno: aiuta la coagulazione del sangue.
  2. Globuline: difendono il corpo da agenti estranei.
  3. Albumina: aiuta il trasporto di ormoni e acidi gastrici.

Per avere un'idea chiara del percorso che affronteremo, possiamo guardare questo video.



I globuli rossi


I globuli rossi sono cellule specializzate nel trasporto di ossigeno.  Durante la loro maturazione, questi globuli espellono il nucleo e i mitocondri. Per questo motivo essi non si riproducono e vivono circa 120 giorni.


Per questo motivo essi contengono solo emoglobina.Questa è una proteina particolare formata da quattro catene polipeptidiche contenenti 150 amminoacidi ognuna, e si raccoglie intorno ad un gruppo ferroso detto eme. Una volta che raggiungono la milza e il fegato, questa viene divisa in:
  • Globina.
  • Ferro del gruppo eme.
  • Porzione non ferrosa del gruppo eme.
La milza, inoltre, non funziona solo da "assassina" dei globuli rossi, ma serve anche a immagazzinarli in caso di necessità.
  
Sono i globuli rossi a determinare la viscosità del sangue e sono presenti in maggior quantità negli uomini (4,8-5,6 milioni per millimetro cubico). Nelle donne invece sono presenti in minor quantità (4,6-5,2 milioni per millimetro cubico).



I globuli bianchi


Per ogni 1000 globuli rossi, corrisponde uno/due globuli bianchi, quindi in totale sono 6000-10000 per millimetro cubico.

Essi sono provvisti di nucleo e sono più grandi dei globuli rossi. La loro forma risulta sferica o appiattita in base alla zona del corpo in cui si trovano.

La loro funzione è quella di difendere il corpo da organismi estranei (virus, batteri...). Essi inoltre possono uscire dai vasi sanguigni: questa capacità è tipica sia di esse sia delle cellule tumorali.

Dopo aver esercitato la loro funzione, esse muoiono (il pus ad esempio sono globuli bianchi morti).



Le piastrine


Le piastrine sono gli elementi più piccoli di tutti, prodotti dal midollo osseo. Esse hanno forma irregolare e vivono solo 7-8 giorni (distrutte sempre dalla milza e dal fegato). Nel sangue sono presenti circa 300000 piastrine per millimetro cubico.
La loro funzione è quella di aiutare il sangue a coagulare e di aiutare la chiusura di un'eventuale frattura dei vasi sanguigni.




La coagulazione del sangue


Questo processo, semplicemente, si può definire come la formazione della crosta che tappa la perdita di sangue. Questa avviene in varie fasi:
  1. Come prima reazione si ha la contrazione del tessuto muscolare. In secondo luogo le piastrine rilasciano serotonina che aiuta la vasocostrizione della frattura.
  2. Le piastrine in seguito si attaccano alla parete e richiamano altre piastrine.
  3. Il fattore tissutale incatena le piastrine tra loro, formando una specie di rete che si forma su un lato della ferita.
  4. Il coagulo si contrae tirando l'uno verso l'altro i margini della ferita.




Le trasfusioni di sangue





Le trasfusioni



Donare il sangue è possibile solo dopo i 18 anni e pesando più di 50 kg. L'AVIS (associazione volontari italiani sangue) è l'organizzazione no-profit che si occupa dei prelievi del sangue.

mercoledì 13 maggio 2015

IL CUORE

Struttura


Il cuore è un organo che si trova nella cavità toracica, tra i due polmoni.
Internamente è suddiviso in quattro cavità: due atri e due ventricoli.

Le pareti sono costituite da un tessuto muscolare, il miocardio, e sono rivestite:

  • internamente dall'endocardio 
  • esternamente dal pericardio 
Queste sono membrane costituite da tessuto epiteliale con funzione protettiva.

Il cuore di sinistra è piu sviluppato rispetto a quello di destra e ha una muscolatura maggiore.

Le arterie coronarie (chiamate così perchè circondano il cuore come una corona) ha il compito di rifornire di sufficiente energia il miocardio con giuste quantità di ossigeno e sostanze nutritive.



La contrazione del cuore e il suo controllo


  • contrazione dei due atri, detta sistole, avviene contemporaneamente, così come quella successiva dei ventricoli. Le valvole tra gli arti e i ventricoli si chiudono per la pressione del sangue nei ventricoli. 
  • rilasciamento. Al termine, il miocardio si rilassa, le sue cavità si rilassano per poter essere nuovamente riempite (diastole).
Questo processo è definito ciclo cardiaco e dura circa 0,8 secondi.

A differenza della maggior parte dei muscoli che si contrae soltanto se stimolata da un nervo motorio, la contrazione delle cellule cardiache è stimolata dal muscolo cardiaco stesso. Solo l'1% delle cellule cardiache è dotata di autocontrazione ritmica, e costituiscono il sistema di conduzione La contrazione del muscolo cardiaco inizia nell'area del cuore chiamata nodo senoatriale o pacemaker, situata nell'atrio destro. Queste cellule del muscolo cardiaco sono connesse tra loro da strie intercalari che rendono possibile la rapida conduzione degli impulsi elettrici fra cellule adiacenti.

Il volume totale del sangue pompato dal cuore ogni minuto viene indicato con l'espressione gittata cardiaca 
GITTATA CARDIACA = FREQUENZA CARDIACA × GITTATA SISTOLICA



La circolazione cardiaca


1. Il sangue giunge al cuore attraverso due grosse vene, la vena cava superiore e la vena cava inferiore, ed entra nell'atrio destro.

2. Una volta pieno, l'atrio destro si contrae per spingere il sangue, attraverso la valvola tricuspide, nel ventricolo destro.

3. A questo punto il ventricolo destro si contrae e il sangue fluisce nelle arterie polmonari, attraverso le quali raggiunge i polmoni per arricchirsi di ossigeno.

4. Tramite le vene polmonari il sangue torna al cuore e, più precisamente, nell'atrio sinistro.

5. Analogamente a quanto avviene nella parte destra del cuore, il sangue passa dall'atrio al ventricolo sinistro attraverso una valvola (in questo caso la bicuspide o mitrale).

6. Il sangue fluisce nella circolazione sistemica immettendosi nella più grossa arteria del nostro organismo, l'aorta.

7. Dall'aorta il sangue viene distribuito in tutto il corpo portando ossigeno e sostanze nutritizie, e, carico di anidride carbonica e scorie, ritorna tramite le vene verso il cuore pronto per un altro ciclo cardiaco.

8. All'uscita dei ventricoli destro e sinistro ci sono rispettivamente, le valvole semilunari polmonare e aortica, che si chiudono dopo la contrazione dei ventricoli impedendo così il reflusso del sangue.


Ed ora attraverso questo video sarà possibile osservare graficamente come procede questa operazione:

I VASI SANGUIGNI

Vene e arterie


Il nostro sistema circolatorio è suddiviso in in:

  • sistema ad alta pressione, caratterizzato dalle arterie.
  • sistema a bassa pressione, caratterizzato dalle vene.




La differenza tra le due si può riassumere così :

mentre le arterie portano il sangue fuori dal cuore, le vene lo riportano indietro. Il sangue passa attraverso di esse e le varie zone si differenziano in base alla grandezza. I passaggi si svolgono cosi : dalle arterie si passa alle arteriole, poi ai capillari (vasi piccolissimi), poi alle venule fino ad arrivare alle vene.



Le vene e le arterie come struttura interna sono uguali, l'unica differenza e lo spessore delle due (infatti l'arteria è più grossa e più elastica)

Esse sono costuite da tre tonache, ovvero pareti costituite da strati concentrici.
  1. La più interna si chiama tonaca intima, e si trova a contatto con il sangue. È formatada tessuto endoteliale.
  2. La tonaca media, che è formata da fibre muscolari che le permettono di dilatarsi o restringersi.
  3. La tonaca esterna (detta "avventizia"), che è composta da fibre muscolari ma intercalate da tessuto connettivo. Questa è la parete più esterna.


Intorno alle vene inoltre sono presenti numerose valvole chiamate "valvole a nido di rondine", il cui scopo è quello di chiudere i vasi per un breve periodo in modo da evitare che il sangue torni indietro.
Queste lavorano a stretto contatto con i muscoli (avendo conformazione simile).





La pressione sanguigna


La pressione sanguigna è la misura che calcola la forza con cui il sangue passa attraverso i vasi sanguigni. La pressione è generata dall'azione pompante nel cuore.
Questa si misura con lo sfigmomanometro (in figura) o lo stetoscopio.



Il risultato nella misurazione della pressione da due numeri, ad esempio 120/80 (la normale pressione di un adulto). Il primo si riferisce alla pressione sistolica, ovvero la contrazione dei ventricoli. Il secondo si riferisce invece alla pressione diastolica, ovvero il rilascio dei ventricoli.



Per saperne di più su come si misura la pressione arteriosa, è possibile guardare questo breve video.


venerdì 8 maggio 2015

INTRODUZIONE

Il sistema cardiovascolare è costituito da:

  • SANGUE 
  • CUORE 
  • VASI SANGUIGNI E PRESSIONE SANGUIGNA 

Esistono tre tipi di circolazione sanguigna, che sono:


La circolazione sistemica: 
il sangue ricco di ossigeno esce dal cuore (attraverso l'aorta) e procede verso la testa, le braccia,le gambe e infine al torace.
Alla fine di tutto questo processo il sangue torna al cuore ripercorrendo lo stesso percorso al contrario.

(Esemplificato in figura)




La circolazione polmonare:
il sangue deossigenato viene pompato nei polmoni (attraverso le arterie polmonari).
Da qui il sangue arricchito di ossigeno lascia i polmoni per ritornare alla base.

(Esemplificato in figura)






La circolazione portale epatica:
il sangue inoltre serve a portare le sostanze nutritive al fegato, ovvero il sangue (attraverso la vena porta) conduce le molecole nutritive della digestione del pasto al fegato.

(Esemplificato in figura)






Per maggiori informazioni sulla circolazione sanguigna, potete guardare questo video.